Lo studio associato effettua la sorveglianza “radiometrica” su rottami, semilavorati e metalli importati così come previsto dalla normativa, in particolare l’articolo 40 del Decreto Legge N. 17 del 01/03/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N.50 del 01/03/2022, e convertito con modificazioni dalla Legge 27/04/2022 n. 34. I prodotti elencati nelle normative menzionate devono essere sottoposti a controllo radiometrico prima dell’emissione della dichiarazione doganale di importazione, e pertanto al primo punto doganale d’ingresso in Italia della merce.
Le misure radiometriche, che consistono in un processo di misurazione della radioattività dei materiali, vengono effettuate nei vari terminal del porto di Ravenna, secondo la norma tecnica di riferimento su tutti i prodotti finiti metallici, sui rottami, semilavorati e metalli in genere.
Al termine delle misure viene rilasciato dai nostri Esperti di Radioprotezione di secondo o di terzo grado, inseriti negli elenchi istituiti ai sensi dell'art. 129 del D.Lgs. n. 101/2020, una certificazione dell'avvenuta sorveglianza radiometrica con il relativo esito.
Lo stesso tipo di misure di sorveglianza radiometrica viene anche effettuato, secondo quanto previsto dall’art. 72 del Dlgs 101/2020, per i soggetti che a scopo industriale o commerciale esercitano attività di importazione, raccolta, deposito o che esercitano operazioni di fusione di rottami o altri materiali metallici di risulta. Inoltre, hanno lo stesso obbligo anche i soggetti che, in grandi centri di importazione di metallo o presso i principali nodi di transito, esercitano a scopo industriale o commerciale attività di importazione di prodotti semilavorati metallici o di prodotti finiti in metallo.
La sorveglianza radiometrica sui predetti materiali, risulta necessaria al fine di rilevare la presenza di livelli anomali di radioattività o di eventuali sorgenti dismesse e quindi per garantire la protezione sanitaria dei lavoratori e della popolazione da eventi che possono comportare esposizioni alle radiazioni ionizzanti, oltre ad evitare la contaminazione dell’ambiente.